venerdì, settembre 29, 2006

Sciopero dei giornalisti

Io - personalmente - così come Luca Giurato e Simona Ventura, aderisco allo sciopero indetto dal sindacato pimpulupampuluparimpampum, per protestare contro la mancata soddisfazione delle richieste di categoria, tra cui: la ritrasmissione - in una prima serata che inizi alle cazzo di 20.30, come negli Anni Ottanta (rima non voluta e però lasciata per mancanza di disciplina) - della prima e seconda serie di Ken Il Guerriero; l'utilizzo anche di una angolatura diversa dai 90° per scrivere gli articoli; la spiegazione circa la differenza tra Realt TV, il calendario di Ainett Stephens e www.asian-teen-sex-naked-britney-spears.xxx.
A causa dello sciopero, il presente post viene pubblicato in versione ridotta, grazie alla collaborazione tra il 258o fidanzato dell'Arcuri e il cane Boh-Boh di Striscia La Notizia. I due inviati - a quanto pare - sono riusciti ad intercettare il presidente della Fifa Joseph Blatter che, alla fine di un infuocato match di palla avvelenata, ha concesso delle succose anticipazioni sul futuro del calcio: la fifa intende infatti eliminare i rigori dalle finali mondiali; e a sostituirli con la diminuzione progressiva del numero dei giocatori, nei supplementari.
Ma il massimo dirigente del calcio - in accordo con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, con l'ex presidente di Lega Adriano Galliani, con l'ex presidente di Lega 2 Guido Rossi (in comproprietà tra Telecom, Lega Calcio, Pirelli immobiliare-franchising-risorse umane-cultura moderna e coop di pontedera) e con un certo George Walker Bush - vuole portare la democrazia nel calcio: a questo proposito, dai prossimi mondiali - invece dei noiosissimi calci di rigore - saranno i telespettatori, attraverso un televoto, a decidere chi merita di vincere la finale; e, se una delle squadre non avrà raggiunto la maggioranza più uno degli sms - e soprattutto se non si tratta della squadra che piace alla figlia del cugino di terzo grado del presidente - l'esito della gara sarà deciso attraverso una partita di Trivial Pursuit tra Zinedine Zidane e Marco Materazzi.(Foto da www.economist.com) (Online la recensione del demo dei/degli Rewanax).
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Late news: su indieforbunnies trovate l'intervista esclusiva che il leader dei The Veils Finn Andrews ha concesso al nostro Giov, in occasione della Rough Trade Night di Roma.
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Segnalazioni: Les Georges Leningrad, Sangue Puro; Hey Willpower, PDA; e Mersenne, Stolen Dresses - in uscita ad ottobre.

domenica, settembre 24, 2006

L'integrazione degli stranieri

A Como - finalmente - è stato realizzato un modello di integrazione tra donne straniere ed italiane che funziona. Le basi di questo modello sono così riassumibili: le donne musulmane indosseranno - invece dei tradizionali vestiti scuri - dei normalissimi vestiti di Dolce & Gabbana, che pagheranno in comode rate per i prossimi 136 anni; il velo invece sarà sostituito da un basco di pelle (portato di traverso e sempre D&G o - in alternativa - Prada) e da un paio di occhiali Police - a goccia (eventuali accessori secondo la disponibilità delle loro bancarelle). L'idea è nata dopo le proteste di alcuni gruppi di studenti, i quali lamentavano che i coetanei musulmani non conoscessero Yu-Gi-Oh, subendo in questo modo un inammissibile penalizzazione durante i pomeriggi piovosi.
Mastella ha già mandato gli ispettori, per controllare che nessuno - tra gli extracomunitari - passasse da Telecom a Tele2 senza passare dal via. Inoltre, per evitare spiacevoli episodi come le false accuse di stupro di cui è stato oggetto un ragazzo marocchino, il ministro ha proposto un decreto che vieti qualsiasi cancellatura, uso di correttore o scrittura a matita o con penna rossa sull verbale. In caso di inadempienza, allo scritto verrà assegnato un 2 d'ufficio, senza ricevere nessun credito formativo.
Nel provvedimento è inoltre contenuta una specifica normativa per tutti gli stranieri che - come nel recente caso del ragazzo senegalese - abbandonando le loro occupazioni, si tuffino in fiumi, laghi, mari e piscine gonfiabili per salvare bambini e/o adulti: i soggetti in questione, purchè possessori di un regolare tesserino di bagnino, vinceranno automaticamente una settimana gratuita in Puglia, nel famoso residence - a due passi dal mare - cpt S.p.A. e dei biglietti omaggio - con consumazione - per un giro in gommone del Mediterraneo (l'offerta è valida soltanto per i possessori di Carta Sì, regolarmente iscritti al Brindisi Yoga Club da più di dieci anni).
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Breaking news: a seguito dell'approvazione del decreto sulle intercettazioni, l'ex-premier ungherese si è detto disponibile a candidarsi per le prossime politiche. (Foto da www.haisentito.it)

venerdì, settembre 22, 2006

L'espulsione di Vieira

La società nerazzurra, tramite i suoi legali, ha reso noto che farà ricorso contro la squalifica del suo tesserato Patrick Vieira. Da un nostro consueto informatore (il centravanti della Virtus Chianciano Giovanni Baglioni che, cercando di aggiustare la radiolina, è entrato nelle frequenze di Appiano Gentile), siamo venuti a conoscenza dei particolari del ricorso, che si baserà essenzialmente su due punti. Anzitutto, i precedenti: non era infatti mai successo che il giocatore transalpino fosse espulso senza almeno aver incrinato una costola (e rotto un paio di denti) all'avversario. In secondo luogo, l'estraneità del nazionale francese al fatto: secondo la difesa, Vieira non aveva visto arrivare Montella, perchè impegnato a seguire - sul suo nuovo videofonino Tre - le finali di Miss Italia (sconfessando quindi piuttosto seccamente il supposto calo di ascolti).
Interrogato sull'accaduto, Montella ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione. Si è però detto favorevole alla detraibilità delle spese per la palestra. "Anche se il provvedimento poteva sembrare lampante per la risoluzione dei problemi del paese, finora nessuno ci aveva pensato": Berlusconi si era limitato a proporre una modesta penalizzazione di 75 punti percentuale per ogni partito il cui nome non iniziasse per F e finisse per A (e la detraibilità per le ville in sardegna con multipiscina, sauna, idromassaggio e spiaggia privata); Bertinotti di chiudere Mediaset e di tassare le operazioni sui capelli (compresi i riporti); Calderoli di tassare gli extracomunitari che chiedono l'elemosina alla fermata del 2, in quanto non rientranti negli accordi di Maastricht e di San Eufemia della Fonte (BS); un certo Rocco di gela, pensionato ex combattente, presidente del circolo di briscola con carte napoletane cittadino, l'estensione del ticket alle palpatine di regazze dell'Est.
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Online la mia recensione di Elle, BStrong. (Foto da www.bleusdefrance.com)

martedì, settembre 19, 2006

Le scuse del Papa

Le scuse di Papa Benedetto XVI non possono bastare: anzitutto perchè pronunciate con l'accento di Passau, la cui inflessione è un evidente atto intimidatorio verso tutti gli extracomunitari che non hanno approfittato dell'Happy Meal di McDonald's; in secondo luogo (fonte: la signora Maria, che abita sette chilometri vicino casa di Kledi), Papa Ratzinger sarebbe stato sorpreso di pomeriggio a suonare una mazurka di Chopin, chiaramente nell'intento di disturbare tutti i venditori ambulanti - musulmani e non - del marciapiede di Via Torino.
Per quanto riguarda le relazioni internazionali: il Marocco non poteva esimersi dal non accettare le scuse, dopo il rifiuto del Papa di intercedere presso Sky Morocco, affinchè pagasse un giusto prezzo per i diritti in pay per view dell'Atletico Casablanca; l'Iran ha giustamente preso posizione contro il Santo Padre, perchè il nome Benedetto XVI, pronunciato nel dialetto di Teheran da un pakistano naturalizzato indiano, suona come "I Love Bush".
Le reazioni interne sono state invece - come era da prevedersi - favorevoli al Pontefice: Prodi ha fatto sapere dalla Cina che la connessione Alice adsl di Ratzinger non è in discussione, a prescindere dalle vicende Telecom; Calderoli ha minacciato il suo vicino di piano - un algerino - di rigargli la Mercedes TLK; Berlusconi gli ha fatto i più sentiti complimenti per il nuovo copricapo (chiedendogli il prezzo e se era detraibile dalle tasse: in caso di risposta positiva - ha fatto sapere Bondi - non l'avrebbe dichiarato); la Bonino invece ha tenuto a precisare che il fatto di girare in kefiah, di aver rubato la macchina del parroco di Cinisello Balsamo e di far parte del comitato "No-Pope" non cambia la sua stima nei confronti del Pontefice. (Foto da www.lumsanews.it)

lunedì, settembre 18, 2006

Le trame oscure contro l'Inter

Secondo le ultime indiscrezioni, l'Inter sarebbe intenzionata a ricorrere al Tar (e, se non bastasse, ad arrivare in ginocchio - dirigenti, giocatori, allenatori e magazzinieri - fino a San Giovanni Rotondo) per portare alla luce le manovre illecite che le impedirebbero di vincere le partite. Stando a quanto trapela dal forum di anvedi.'sto, Mancini si sarebbe lamentato al bar, mentre prendeva il suo solito mocaccino corretto al kalua, che la retrocessione in B della Juve e la penalizzazione di Milan, Lazio e Fiorentina non sarebbero delle punizioni sufficientemente severe.
L'allenatore vuole far valere le sue ragioni: anzitutto, a suo dire, la Fiat punto azzurro metallizzata - uguale a quella di Moggi - parcheggiata lungo la strada di fronte al Coni, la dice lunga ("tutti sanno fare due più due"); in secondo luogo, il trasferimento di Pizarro alla Roma è nullo perchè "non vale: lui aveva fatto giurin giuretta che sarebbe rimasto e la prima parola è quella che vale e Paganini non ripete"; infine, Toni sarebbe dovuto approdare in nerazzurro attraverso un complicato giro di scambi che avrebbe mandato Amadeus a Radio Cuore, Pupo (+ pacchi) in viola e Malgioglio a cagare.
Il Presidente Moratti non smentisce il suo tecnico: si limita a dire che per il bene della squadra Ibrahimovich dovrebbe smetterla di scolarsi tre Black Russian prima di ogni partita; e che l'onlus "E adesso è ancora colpa mia?!", messa su recentemente da Adriano, rispecchia il carattere attento e sensibile dell'uomo - oltre che del calciatore.
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ps Secondo l'Istituto Mondiale di Statistica del Calcio, la somma dei bidoni acquistati dall'Inter con quella dei campioni lasciati partire, garantirebbe al cast di Guida al Campionato i prossimi cinquant'anni.
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ultimissima: fonti interne allo spogliatoio interista riferiscono di un Ibrahimovich che non sarebbe salito sul pullman della squadra, ma avrebbe preso un Contiki per l'Oktoberfest di Monaco, contando però di tornare giusto in tempo (mercoledì) per vomitare sui piedi di Zanetti. (Foto: Darko Pancev da www.corriere.it)

sabato, settembre 16, 2006

Le verità di Prodi

Dalla Cina Prodi smentisce tutto: "In realtà, l'offerta di Noel risalirebbe alla sbronza di cinque anni fa, mentre si trovava in vacanza al villaggio "Le Tamerici" di Cecina. Il capitano del Milan avrebbe risposto garbatamente con un non-ci-vengo-tanto-il-britpop-è-morto. Da allora, il cantante degli Oasis avrebbe fatto offerte importanti soltanto a spogliarelliste indiane e cingalesi".
Incalzato dai cronisti cinesi però, Prodi rivela altri particolari piccanti sul suo paese: "il piano segreto della Telecom era quello di un lento avvicendamento di Tronchetti Provera con El Cigno Recoba. Sui motivi alla base del cambio societario c'è il più assoluto riserbo. Si vocifera però che l'incarico all'uruguagio sia da inserire in una strategia che mira, in un colpo solo, a risolvere due questioni spinose: le bollette inevase che il giocatore dell'Inter avrebbe generato durante i suoi infortuni e - di conseguenza - la riduzione del debito di 41 miliardi dell'azienda a meno della metà".
Ma il Presidente del Consiglio ne ha per tutti. Secondo lui, le dichiarazioni del Papa sull'Islam sarebbero un sabotaggio da parte di Bondi, in previsione delle prossime elezioni papali. Chiuso infatti sia a Montecitorio che a Palazzo chigi, il Cavaliere sarebbe orientato verso Piazza San Pietro. Indiscrezione confermata da studio aperto che, citando il nuovo chirichetto della chiesa di Sant'Andrea, afferma con sicurezza che già una metà dei prelati sarebbero pronti a passare con il leader di Forza Italia.
Infine anche un accenno al Misex di Milano: "l'iniziativa nonno rock non è stata praticabile, perchè alla fine il signor Domenico di Gela ha preferito approfittare di un'offerta Ryanair (all-inclusive) e volare ad Amsterdam a visitare il museo Van Gogh. (Foto da http://24ur.com)

martedì, settembre 12, 2006

Questione iraniana

"L'intenzione dell'Iran di costruire una centrale nucleare è una bufala, inventata da voi giornalisti, che-tanto-con-voi-non-ci-parlo-perchè-non-capite-niente! e ora non ho niente da dire: voglio pensare solo a costruirmi la mia centrale". Queste le parole del portavoce del gabinetto iraniano, raccolte per Studio Aperto dall'inviato Max Laudadio, mentre era dal parrucchiere a farsi i colpi di sole (il servizio completo, con particolari piccanti quanto il cous cous alla mediterranea, andrà in onda su Lucignolo Bella Vita, dopo l'intervista al culo dell'Arcuri).
Le prossime mosse della società iraniana appaiono chiare - stando a quanto riferito dall'avvocato taormina (che, oltre al presente caso, sta seguendo quello di Benito Mussolini, Jim Morrison e del macellaio di via Pisana che, inavvertitamente, ha rigato la Skoda in terza fila di uno sloveno ed è stato denunciato alla Corte di Giustizia Europea per razzismo): l'Iran punta alla Serie A ("Stato che Bush può cancellare dal Risiko") con 10 punti di penalizzazione; e minaccia di appellarsi alla giustizia divina se quella collettiva del Consiglio di Sicurezza dovesse decretare la retrocessione del paese a "Stato che sta antipatico a Bush".
Comunque vada, le ultime voci di mercato - smentite naturalmente dai diretti interessati, per voce dei loro procuratori - danno: Solana in prestito all'Al Hittihad di Gheddafi per un anno (il tempo di capire se la Coca-Cola africana fa solo male alla salute o - come quell'altra - può essere usata anche per sgrassare i motori); Crespo in comproprietà tra Milan, Inter, Lazio, Manchester United, San Gimignano e Maccabi Haifa (il giocatore si riserverebbe il diritto di tirare una seconda volta i dadi per decidere, di volta in volta, con chi giocare); mentre Ali Larijani sarebbe stato messo fuori rosa, perchè sorpreso in trattative segrete con i Los Angeles Galaxy di Galderisi. (Foto da www.californiaconservative.org).
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Online la mia recensione di Hogwash, Half Untruths.



domenica, settembre 10, 2006

Festival di Venezia

La sorpresa del Festival di Venezia non è che il leone d'oro sia andato ad un cinese (da tempo infatti il premio viene deciso in base ai risultati di uno scopone scientifico tra il segretario del PCC e il presidente della RPC); e nemmeno che il premio speciale sia andato ad un italiano (per la serie, giusto perchè siamo a Venezia e sei il parente di mio cugino); e nemmeno che il festival profumi d'esotico più di una bancarella d'incensi indiani (mi sorprendono invece i risultati deludenti dei vari blockbuster himalayani, uzbekistani e di via sacco e vanzetti, foresta pluviale-attenti-al-coccodrillo 50345, Invasion); e nemmeno Catherine Deneuve che, alla veneranda età di sessant'-e-pass'anni, sfoggia un fisico che farebbe invidia alla migliore Marisa Laurito; e nemmeno il classico film americano fuori concorso (sempre in base alla partita di scopone); o i fischi a Placido (che lui giustifica dicendo che assomiglia ancora troppo al commissario Cattani e a Venezia sono tutti mafiosi); e nemmeno il leone d'oro a Lynch che, programmato ormai da tempo, era stato rinviato soltanto per non sovrapporsi con la serata finale di Unanimous (come ampiamente documentato da Studio Aperto, che cita Thais di Striscia La Notizia); e nemmeno che i veneziani amino i turisti (soprattutto stranieri) quanto gli iracheni gli americani o i talebani le donne senza maschera anti-gas; e nemmeno il festival concorrente di Roma (spinto dal commissario europeo che minacciava un'inchiesta), che può contare sui numerosi precedenti di festival-nello-stesso-paese-lo-stesso-giorno/ora/minuto/secondo (tra tutti, il famoso Annibale film festival, organizzato a Cartagine nell'intervallo tra la prima e la seconda guerra punica); e nemmeno l'sms di Ben Affleck, che si scusa per non poter ritirare il premio di miglior attore (tvtb), perchè impegnato a piallare l'ala ovest della villa di tale Cameron Crowe - che di professione fa il pusher, ma che è stato chiamato a Venezia come giurato (cmq thx).
La vera sorpresa è il mega-yacht di Paul Allen, ex socio di Bill Gates che, prima ha sbagliato strada, finendo imbottigliato sulla Milano-Brescia in ora di punta; per poi riuscire - in tarda serata - a trovare la via dei canali, giusto in tempo per mandare a puttane tutto quello che l'architetto Piano non-aveva-fatto finora. (Foto Afp da Corriere.it)

venerdì, settembre 08, 2006

Sottomarino russo

Finalmente, la roulette russa - per troppo tempo trascurata da Studio Aperto in favore di ragazzi che buttano sassi dal cavalcavia, fanciulli che compiono omicidi satanici perchè i genitori non gli hanno comprato l'ultimo di Mondo Marcio e, soprattutto, tette dell'Arcuri - ha un degno successore: il sottomarino atomico (russo). Perchè ci siano ben 22 sottomarini atomici a disposizione della marina sovietica potrebbe essere una delle domande del prossimo Millionaire di Scotti (un'altra potrebbe essere perchè l'Iran, che ha - quasi - tanti barili di petrolio quanto le borsette di Paris Hilton, voglia costruire una centrale nucleare).
Comunque, sopravvivere in un sommergibile nucleare è diventata la nuova - trasgressiva - moda di tutti i giovani della Mosca-bene che, invece di lanciare le loro Mercedes rubate contro le vecchiette e dire puttanate di rito sugli gli americani, hanno deciso di provare l'ebbrezza di questa esperienza. Pur essendo bassissime le probabilità di un incidente (praticamente uguali a quelle che un eurostar ha di fermarsi in una galleria; o a quelle di trovare uno sciopero degli assistenti di volo), c'è sempre la possibilità che un missile si sganci e mandi in aria mezzo continente (costringendo l'altra metà a non bere latte per qualche mese); o che la retromarcia non entri, nonostante sgassiate come degli ossessi (e allora so'cazzi!).
80 giorni è l'autonomia di un sottomarino sovietico (poi bisogna chiamare qualche locale di basso livello dei docks e farsi passare il principino William): quasi la durata di un Grande Fratello. Voci non ufficiali del gabinetto Putin confermano la presenza della De Filippi in gita con Kledi sulla Piazza Rossa... (Foto da www.googlearth.selva.name)
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Online la mia recensione (5 stelle!) di Dustin And The Furniture, Where The Trees Go. Colgo inoltre l'occasione per informare gli interessati che indiefordummies ha dovuto - per problemi di copyright - cambiare in www.indieforbunnies.com.
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Segnalo inoltre alcune prossime uscite in casa Urtovox: Hogwash, Half Untruths (11/09); Elle, BStrong (18/09); e Mersenne, Stolen Dresses (16/10)

venerdì, settembre 01, 2006

Corsia d'emergenza

Una volta che l'italiano-medio, di ritorno dalle vacanze rilassanti/con partenza intelligente, poteva ben dire: "Ci sono arrivato prima io!" ecco che - al solito - arriva l'americano-medio (parente di Marconi e spettatore del Jerry Springer) o inglese-medio (tifoso del Man City e bevitore di vino italo-bulgaro d'annata) a fregargli l'esclusiva. Non sto parlando di quelli che utilizzano le "altre" due (o tre) corsie autostradali soltanto per sorpassare e - naturalmente - in caso di emergenza; nè di quelli che sfrecciano dietro alle ambulanze (o al camion dei pompieri) per sfruttarne la scìa; e nemmeno di quelli che confondono la luce verde del semaforo di Pontedera con quella di Silverstone.
La notizia è di quelle da rivoluzione copernicana: mentre da noi è una legge scientifica che i lavori per la costruzione della settima corsia (utilizzabile dagli shuttle della Nasa e da qualche missile israeliano) debbano essere portati avanti in estate; e le mega opere pubbliche di berlusconiana memoria sono coperte fino alla sistemazione del cartello che le segnala, in Inghilterra sono un pezzo avanti: hanno infatti scoperto che, per rendere il traffico più veloce e scorrevole, c'è la corsia d'emergenza! cioè quella che, se usata impropriamente da noi, ti levano 368 punti dalla patente e ti danno come auto sostitutiva la jeep di Big Jim.
Ma gli esperti inglesi non si fermano qui: in una overdose di intuizionismo collettivo, degna del Merlino della Lavazza, scoprono che l'utilizzo della corsia d'emergenza sarebbe più economico della costruzione di una terza! e che tale utilizzo potrebbe essere esteso all'intero Regno Unito in tempi più che dimezzati rispetto a quelli che ci vorrebbero - appunto - per una nuova corsia.
Io personalmente, dopo questa notizia, sono corso al centro linguistico di ateneo e ho rubato una foto di Carlo e Camilla dalla Unit One, Lesson Three del Sussidiario. (Foto da http://get.edidomus.it, Approfondimenti su Corriere.it)
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Online l'intervista che io ed Helmut abbiamo fatto a Fabio De Min, Non Voglio Che Clara.