venerdì, settembre 01, 2006

Corsia d'emergenza

Una volta che l'italiano-medio, di ritorno dalle vacanze rilassanti/con partenza intelligente, poteva ben dire: "Ci sono arrivato prima io!" ecco che - al solito - arriva l'americano-medio (parente di Marconi e spettatore del Jerry Springer) o inglese-medio (tifoso del Man City e bevitore di vino italo-bulgaro d'annata) a fregargli l'esclusiva. Non sto parlando di quelli che utilizzano le "altre" due (o tre) corsie autostradali soltanto per sorpassare e - naturalmente - in caso di emergenza; nè di quelli che sfrecciano dietro alle ambulanze (o al camion dei pompieri) per sfruttarne la scìa; e nemmeno di quelli che confondono la luce verde del semaforo di Pontedera con quella di Silverstone.
La notizia è di quelle da rivoluzione copernicana: mentre da noi è una legge scientifica che i lavori per la costruzione della settima corsia (utilizzabile dagli shuttle della Nasa e da qualche missile israeliano) debbano essere portati avanti in estate; e le mega opere pubbliche di berlusconiana memoria sono coperte fino alla sistemazione del cartello che le segnala, in Inghilterra sono un pezzo avanti: hanno infatti scoperto che, per rendere il traffico più veloce e scorrevole, c'è la corsia d'emergenza! cioè quella che, se usata impropriamente da noi, ti levano 368 punti dalla patente e ti danno come auto sostitutiva la jeep di Big Jim.
Ma gli esperti inglesi non si fermano qui: in una overdose di intuizionismo collettivo, degna del Merlino della Lavazza, scoprono che l'utilizzo della corsia d'emergenza sarebbe più economico della costruzione di una terza! e che tale utilizzo potrebbe essere esteso all'intero Regno Unito in tempi più che dimezzati rispetto a quelli che ci vorrebbero - appunto - per una nuova corsia.
Io personalmente, dopo questa notizia, sono corso al centro linguistico di ateneo e ho rubato una foto di Carlo e Camilla dalla Unit One, Lesson Three del Sussidiario. (Foto da http://get.edidomus.it, Approfondimenti su Corriere.it)
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Online l'intervista che io ed Helmut abbiamo fatto a Fabio De Min, Non Voglio Che Clara.


6 comments:

Anonimo ha detto...

...pamè...io esigo da sapere (detta così in modo informale...) dove le vai a ripescà certe notizie????

vabbèh...comunque sto blog c'ha seri problemi...ma seri...
ogni volta che provo a commentare ci metto mezza giornata a visualizzare il campo dove inserire il testo....ma dove l'hai comprato sto blog? A Lidl???
scherzo..continua così che mi fai sorridere...e per i miei standard è già tanto...
saluti caro....ci si becca su msn
giov

Anonimo ha detto...

In Italia non funzionerà mai.
Non c'è una ditta a cui appaltare il lavoro e su cui speculare per 5 anni, a chi vuoi che interessi un opera pubblica simile?
Che siano dei geni o dei coglioni completi sti Bretoni, noi pure stavolta siamo qualcosa di diverso.
Sarà una buona notizia? mah...

Unknown ha detto...

Letta anche io la notizia. Spettacolare.

PaMeLlO ha detto...

giov: in realtà il lidl era chiuso e ho dovuto dirottare i miei 0,99 (+ 1500,00 euri per il posteggiatore abusivo) sul blog del penny market che, come just ormai saprà, è l'equivalente di splinder (e mi sono beccato pure - essendo rientrato nei primi 8.000.000 di posti dell'offerta speciale - un rasoio elettrico per i peli del naso che, non appena lo avvicino alle narici, esala un odore di benzina bruciata; o sarò io?)

just: in realtà, per trovare una ditta prendi-i-soldi-e-scappa è già uscito un appalto, sulla cui regolarità vigila una commissione bipartisan di ex psi appena usciti con l'indulto ed ex dc che ora si chiamano in qualche altro modo che, all'ultimo momento, ha fatto un gemellaggio con gli ex dirigenti della juve, che cercano di sfruttare ogni occasione per rilanciare la loro immagine...

blutarsky: la notizia è tale che stava per rimandare di qualche giorno l'esordio di amadeus sulle reti mediaset...

Anonimo ha detto...

francamente spero che non rimandino il ritorno del grande Amadeus in Mediaset...
N.B.: bel blog, ti abbiamo linkato ;-)

PaMeLlO ha detto...

blago: grazie mille! ricambio i complimenti (e naturalmente il link)