sabato, agosto 12, 2006

Invasion


Non seguivo un telefilm in televisione dai tempi del mitico Twin Peaks e di Beverly Hills (solo in seguito mi convinsi a seguire per un po'Melrose Place); e prima di quelli, non mi perdevo un episodio degli altrettanto "ganzi" A-Team, Supercar (sniff, mi scende una lacrima) e compagnia bella (come direbbe Holden Caufield). Come quindi potrete facilmente immaginare, mi sono "perso" Lost, Ce O Sai (acronimo per CSI), le casalinghe disperate, ecc. oltre ad aver accuratamente evitato, per scelta politico-ideologica i vari Beautiful, Dallas, Dynasty e non so quale altro. Potrete benissimo capire l'entità del rimpianto che, in termini globali, può essere paragonata soltanto al debito pubblico italiano (o alle tangenti di politici e non - se preferite).
Comunque, questo per dirvi che ho interrotto ufficialmente il mio digiuno e, da circa tre-quattro puntate, sto seguendo il promettente Invasion (Canale 5). I motivi di fondo di questa scelta vanno rintracciati nella notte dei tempi; e sono figli dei se e dei ma: se non avessi tutto questo tempo libero; se in televisione ci fosse altro, ecc. Ma, fondamentalmente, credo di essere stato attratto dalle atmosfere à-la Lynch, dove voi andate da un prete a confessarvi e invece scoprite che lui è... e che vi ha appena conficcato un coltello in un occhio; allora andate a denunciarlo dallo sceriffo, mostrandogli bene il coltello conficcato, ma scoprite che anche lui è... e, alla fine, vi beccate pure una schioppettata; e via dicendo.
Un altro motivo potrebbe essere la presenza di un blogger tra i personaggi del telefim: sovrappeso, barba incolta, sempre spettinato, coi vestiti sgualciti; o la trama intrigante stile ero-sposato-con-quella-poi-ho-sposato-quell'altra-ma-l'ho-tradita-con-la-sorella e via dicendo; oppure ancora per le ambientazioni in cui, a parte la luce di un riflettore 50X50 nel cuore della notte in mezzo al lago, o le dune di cartapesta con per sfondo un orizzonte di carta stagnola, il realismo sfiora l'assoluto.
Il menu su cui si incentra la trama è una specie di ratto alla Visitors come piatto principale e torta di mele di Twin Peaks come dessert; in due parole, la tanto famosa, abusata e temuta "Invasion" degli alieni che, a quanto sembra, per gli americani è diventata ormai una vera e propria ossessione: dai tempi in cui Orson Welles prese per il culo una nazione intera (ma si può!?), annunciando alla radio lo sbarco dei marziani sulla terra (ma si può!?) e mandando letteralmente nel panico i suoi connazionali (ma si può!?); passando per i vari avvistamenti, rapimenti, "incontri ravvicinati del terzo tipo", Men In Black & Company; fino alle sette che dicono di essere i rappresentanti legali del tale alieno che vorrebbe aprire una catena di slow food sulla terra e sta valutando dove fare i suoi investimenti e, nel frattempo che decide, queste si suicidano allegramente.
Non so quale sia la vostra opinione in merito. Per quanto mi riguarda, io temo di più l'invasione di certe bestioline-insetto fastidiose che si aggirano per casa mia (soprattutto in cucina). Nel gergo tecnico-specialistico vengono chiamate "fuochiste" (per via del colore rossastro) e sono caratterizzate da un'intelligenza decisamente sopra la media dei loro colleghi: impressionante abilità nell'evitare le imboscate; capacità di mimetizzarsi sotto le presine; di nuotare e persino di stare in apnea; specializzazione in arrampicata veloce lungo superfici lisce (i mobili) e scivolose (il lavandino); infine, forma fisica invidiabile, che gli permette di fare scatti brevi e fulminei, volare e gettarsi alla Rambo nelle situazioni da ultima spiaggia. (Foto da www.mundoplus.tv)

3 comments:

Anonimo ha detto...

Che bell'articolo!! Come tutti gli altri del resto... le bestioline mi terrorizzano e mi sembra di vederle ovunque. Hanno iniziato a invadere anche il soggiorno e due giorni fa ne ho trovata una sul letto. Che dire poi della loro straordinaria abilità nel volo, quando si avvicina un pericolo...
I prodotti spray anti-insetti (che guardavi ieri alla Coop) non credo che funzionino, continua con il tuo solito metodo...
Michela

Anonimo ha detto...

...io non vado matto per invasion mentre adoro CSI ma solo la serie dove c'è Grissom che è il top.

Ah...in seconda media ero convintissimo di essere Dylan di beverly Hills e andavo in giro con le camicie rigirate sulle maniche. il ciuffo à la James Dean e lo sguardo da cane bastonato per acchiappare qualche donna. Poi in seguito ho scoperto che ero talmente stronzo da fare quello sguardo per tutto il giorno che dopo dieci anni ho ancora la fronte corrugata come uno sharpei.
buon ferragosto a todos.
giov

PaMeLlO ha detto...

Giov, il fatto che tu commenti il mio blog così costantemente; e, soprattutto in questo caso, il fatto di averlo commentato alle 8:03 di domenica mattina (e non aver lasciato post su indiefordummies), mi lascia senza parole.

PS Ma quando ci sei sul messenger??? Ieri ho beccato Helmut. Se ti unisci anche tu, vediamo di fare un menage a tre... :)