Che cosa dovremmo gridare? Che cosa dovremmo cantare, per poterci salvare, ancora? Questo si chiedono gli Starlette, Paolo (Loxx) ed Andrea (ex Loxx e Criminal Host), a cui si aggiungono Giovanni (ex Elodia e Scenica) e Claudio (ex Sottopelle e TimeVersus); e, nel dubbio tra il "tutto è già stato scritto" e l'anonimità del nulla di fatto, la band romana sceglie di far sentire il proprio senso di sofferenza in questo demo di quattro canzoni, documento e testimonianza che il (pop) rock italiano è vivo e vegeto: lo fa rinverdendo la tradizione che fa capo ad Afterhours e Marlene Kuntz ("Jack") e che, a sua volta, prende ispirazione dagli ancora rimpianti Litfiba; lo fa aggiungendo a questa gloriosa corrente musicale synth e melodie direttamente dagli Anni Ottanta ("Lèna"). E' però ancora presto per dire se le percezioni che oggi abbiamo avuto saranno condivise dagli altri. Nel frattempo, comunque... (6.9)