Venti anni e non sentirli, come si dice in questi casi. Sono, infatti, passati circa venti anni da quando Bruce Pavitt creĆ² la fanzine Subterranean Pop (poi abbreviata in Sub Pop), che proponeva compilation di varie rock band della scena underground. Di lƬ a poco, Pavitt si sarebbe trasferito a Seattle, dove sarebbe iniziata l'avventura di questa label che, tra le altre cose, ha avuto il merito di far conoscere il fenomeno grunge, ingaggiando per prima band come Nirvana, Soundgarden, Mudhoney. Ma limitare l'operato dell'etichetta a questo, significherebbe fare un enorme torto a tutte quei gruppi ed a tutta quella musica che, in un modo o nell'altro, ci ha fatto compagnia in tutti questi anni. Pitchfork ha giĆ pubblicato una selezione dei migliori album targati Sub Pop. Io vi propongo invece la segnalazione di una band interessante e solare che, ad alcuni, potrebbe essere sfuggita: i Grand Archives. Se, infatti, Seattle non ĆØ una citta conosciuta per il sole, non necessariamente i gruppi che ci vivono devono comporre musica triste. I Grand Archives, che nelle note ufficiali della label vengono paragonati a The Mamas & Papas e The Turtles, rispondono a questi tempi oscuri con un sound caldo, pieno di speranza e di spirito, anche grazie al contributo dell'ex-chitarrista dei Band of Horses, Matt Brooke.
Download/Listen - Torn Blue Foam Couch by The Grand Archives
0 Comments