La radio non è il male assoluto -è di questo che sto cercando di convincermi. Se una canzone passa per radio una, due, tre, cento volte, non necessariamente fa schifo o è da buttare. Ho pensato questa cosa per i Keane (sì, vabbè, mi piacciono i Keane...e allora?), per i Phantom Planet (ricordate California?) e, più recentemente, per Jason Mratz e, appunto, per "Hey There Delilah" dei Plain White Ts. Il gruppo non mi dice niente: è una band emo-rock a stelle e strisce come tante altre. La canzone, invece, sì, a partire dalla storia che c'è dietro. Delilah, infatti, è, secondo molti, Delilah DiCrescenzo, ex-atleta statunitense della corsa ad ostacoli (3000 siepi), ora assistant coach al Bryn Mawr College. La storia vuole che Higgenson, il leader thei Plain White Ts, le abbia chiesto di uscire, dicendo di avere già una canzone scritta per lei e la DiCrescenzo abbia rifiutato. L'altra versione della vicenda (più terra-terra) fa derivare il nome Delilah da semplici ragioni di metrica musicale. Comunque sia, "Hey There Delilah" è stata quella che si dice la gallina dalle uova d'oro per il gruppo di Chicago. Comparsa inizialmente come singolo estratto dal terzo album della band, All That We Needed (Fearless Records, 2005), raggiunge presto i primi posti della Billboard Top 100 e delle hit chart di tutto il mondo e viene inclusa nell'omonimo EP e nel successivo album Every Second Counts, entrambi usciti per la Hollywood Records che, evidentemente, deve aver intuito il potenziale commerciale del brano. Probabilmente, non sentiremo parlare ancora di questa band (le ultime parole famose...), ma comunque "Hey There Delilah" rimane una bella canzone. A prescindere da quanto viene trasmessa in radio.

Download/Listen - Hey There Delilah by Plain White Ts (thx to IndieRockSongs.com)