sabato, luglio 26, 2008

A Fire by The Boy Bathing

Se morite dalla voglia di ascoltare il terzo album solista di Conor Oberst ma, soprattutto, il suo I'm Wide Awake, It's Morning, pubblicato sotto lo pseudonimo di Bright Eyes, è uno dei vostri album preferiti, allora è impossibile non amare questi quattro ragazzi di New York City, meglio conosciuti come The Boy Bathing. La band, il cui nome deriva da una favola di Esopo (eh, sì: il Latino non è morto!), vanta un palmares di tutto rispetto, in quanto a compilations (Arcade Fire, Sufjan Stevens e Jens Lenkman) e concerti (Lou Barlow, Smashing Pumpkins, ecc.). Dai nomi appena citati, dunque, vi sarete fatti più di un'idea sul tipo di suono generato dalla band, ossia un "rock, emo, folk", fatto di "liriche prolifiche, arrangiamenti stravaganti e live performance drammatiche". Il loro primo album, A Fire to Make Preparations (autoprodotto) è però, almeno secondo il sottoscritto, quanto di più vicino ci possa essere al già citato I'm Wide Awake. Anzi, per dirla tutta, è una sorta di seguito ideale dell'ottimo album di Bright Eyes. Se non ci credete, ascoltate i dieci minuti di "A Fire" e poi mi saprete dire.

Download/Listen - A Fire by The Boy Bathing (thx to TheWorldForgot.com)

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