lunedì, ottobre 15, 2007

Ween, La Cucaracha

Sebbene in "La Cucaracha", undicesimo album di Aaron Freeman e Mickey Melchiondo alias Ween, ogni pezzo faccia storia a sè, il filo conduttore del disco sembra essere una stereotipata atmosfera latina, appresa sulle tovagliette dei takeaway Tex-Mex ("Learning To Love"). E' però l'idea di non prendere niente sul serio che, trasferita sul piano artistico, finisce per compromettere ogni traccia, dando vita ad un melting "pop" in cui ogni suono non è altro che l'immagine riflessa di quello che lo si crede ("With My Own Bare Hands"). L'ennesimo LP per la band di New Hope verrà, dunque, sicuramente ascoltato nei dormitori dei college, riproposto in qualche party dall'alto contenuto alcolico ed apprezzato dallo zoccolo duro dei loro fans ma, per il resto, sarà dimenticato abbastanza in fretta: giusto il tempo di finire il semestre. (5.0)