lunedì, ottobre 01, 2007

Prefuse 73, Preparations

"Ogni giorno è solo un'estensione del giorno precedente". La speranza è persa in labirinti elettronici, filtrata dalle luci al neon delle storie passate, in un limbo virtuale in cui non c'è traccia di vita. E' attorno a queste sensazioni che "si genera" il nuovo album di Scott Herren, meglio conosciuto come Prefuse 73 (insiemi ad altri moniker quali Savath & Savalas, Delarosa and Asora e Piano Overlord). Il quarto lavoro del produttore/artista di Miami, in uscita per la Warp, vede l'elaborazione di un mondo glitch in cui i cambiamenti dell'esistenza sono surrogati da modificazioni del tappeto sonoro: archi che schiudono temporaneamente l'oscurità digitale ("Prog Version Slowly Crushed"), voci che cercano di emergere in mezzo al mare di impulsi ("I Knew You Were Gonna Go"), danze tribali intorno al dio-sintetizzatore ("Class Of 73 Bells"). La percezione - ormai alterata - della realtà diventa quindi schizofrenica, risolvendosi nella ripetizione ossessiva di un'equazione sempre uguale. (7.0)