domenica, ottobre 21, 2007

Neil Young, Chrome Dreams II

Per tanto tempo le highway ventose e desolate sono state la sua casa. Lungo queste strade ha camminato ramingo e senza meta per tutti questi anni, seguendo la scia di luce tracciata dalla sua sei corde (per un riassunto esaustivo delle ultime uscite, rimando al post di indiessolvenza). Il suo viaggio riprende ora con questo Chrome Dreams II, figlio illegittimo dell'omonimo e mai pubblicato album del 1977. Ma, nonostante gli anni -i lutti, il successo, le crisi- la rabbia country-rock di Young si è conservata pressochè intatta ("Spirit Road"): come un viaggiatore solitario che scruta ogni persona incontrata fin nelle ossa, infatti, l'artista canadese continua il suo pellegrinaggio americano, alla ricerca dell'umanità/debolezza della sua gente ("Ordinary People"); sicuro del fatto che l'importante non sia sapere dove si è diretti, quanto il mettersi sulla strada. (7.2)