lunedì, ottobre 30, 2006

Pro Blatter

Questo - se ancora non l'avete capito - è un sito pro Blatter. Le ragioni di una tale posizione poggiano anzitutto su basi scientifiche: infatti, secondo il famoso teorema di Silvio (poi Prodi, Fazio, Galliani ed AA.VV.), "Se uno è Presidente di qualchecosa, un motivo ci sarà". A tale teorema inoltre si possono facilmente applicare la proprietà riflessiva (es. se Berlusconi è durato 5 anni al governo dell'Italia, allora anche Blatter...) e transitiva (es. se Berlusconi è stato premier, se Prodi è stato premier, allora anche Blatter...).
Ma oltre che dal mondo accademico, i motivi che spingono questa testata web a sostenere, con tutti i mezzi virtuali a disposizione, il dirigente Fifa riguardano principalmente i suoi contributi allo sviluppo, alla conservazione ed all'innovazione dello sport più famoso al mondo, di cui la recente "doveva passare l'Australia" (detta al commesso di un negozio di scarpe di Sidney, mentre cercava di ottenere uno sconto sul modello stivaletto di coccodrillo a tredici tacchetti) non è che l'ultima di una lunga serie di testimonianze (ancora oggi oggetto di contrasti tra i ricercatori del Processo del Lunedì e quelli di Diretta-Stadio).Come non ricordare, ad esempio, i consensi unanimi ricevuti dall'articolo - eccezionalmente avanti coi tempi - "Sull'abolizione degli inni nazionali a causa dei fischi"? E, preso atto dell'ormail consolidata apertura dei regali e degli scambi di letterine di San Valentino alla fine delle partite, l'altro articolo "Sull'istituzionalizzazione di pratiche ormai largamente diffuse con una stretta di mano finale"? E come non ricordare la già citata - su queste pagine - monografia "Sulla sostituzione dei rigori finali con uno scopone scientifico tra i capitani delle due squadre (o, in alternativa, un giocatore a scelta)"?
Comunque, la battagli più convinta il Presidente Fifa - sin dall'inizio del suo mandato - l'ha sempre condotta contro il gioco duro e violento. Nonostante oggi si possa sicuramente affermare (come ampiamente testimoniato dal delegato sindacale dei neuroni di Peter Cech e dal pelo incarnito della caviglia destra di Francesco Totti) che la battaglia sia stata vinta, Joseph Blatter dimostra tutta la sua dedizione, proponendo alla comunità scientifica mondiale l'espulsione dopo tre cartellini gialli; e ribadendo che l'arbitro deve saper leggere una radiografia ed essere munito - nell'apposito taschino, di tutti gli strumenti adatti per l'amputazione degli arti, inferiori e superiori. (Foto da www.theage.com.au)

7 comments:

Unknown ha detto...

Ahahahah cazzo mi fai morire ogni volta. Blatter è un grandissimo pirla.

PaMeLlO ha detto...

eh, eh...grazie mille! concordo sicuramente sull'appellativo che hai dato al presidente...per il resto - appunto - l'unica via d'uscita è cercare di riderci su...

Anonimo ha detto...

è ufficiale la boncostume chiuderà tra dieci gireoni questo sito. Spara pure le tue ultime cartucce minchione.
:)

PaMeLlO ha detto...

sicuramente, quando verranno a prendermi, starò rilasciando un'intervista a striscia la notizia, da qualche isola tropicale...

Sachiel ha detto...

Blatter sucks!Punto.

Anonimo ha detto...

se nell'isola tropicale vedi donasimiento (come cazzo si scrive?) salutamelo e digli che con la permanente sta male

PaMeLlO ha detto...

sachiel: come molti "buoni" presidenti di qualche cosa, non ci capisce niente...

blago: immagino tu abbia saputo che il mago ha beneficiato dell'indulto e a quest'ora, tra una permanente e l'altra, ci sta pigliando per il culo a più non posso...